Más fotos de la acción para Darío y Maxi en Berna (y crónica en italiano) : Argentina Indymedia (( i ))

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Más fotos de la acción para Darío y Maxi en Berna (y crónica en italiano)
Por ibon e bossa - Friday, Jun. 27, 2003 at 11:49 AM

Ieri ha avuto luogo una manifestazione in solidarietà con il MTD Aníbal Verón a Berna. I/le manifestanti hanno marciato verso l’ambasciata argentina dopo aver ricordato il massacro del 26 giugno 2002.

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La protesta è cominciata alle 17.30 in un ponte che collega il centro della città con il quartiere delle ambasciate. Un centinaio di persone si sono sdraiate per simbolizzare, con un’azione teatrale, il massacro del Puente Pueyrredon a Buenos Aires, avvenuto esattamente un anno fa. Alcuni corpi erano coperti con lenzuola bianche e tutt’intorno a loro venivano disegnate le loro sagome. Prima di andare via dal ponte i/le manifestanti hanno lasciato una grande pozza di pittura rossa, che stava a simbolizzare il sangue versato sul Punte Pueyrredon.
Con musica e slogan il corteo si è diretto verso l’ambasciata argentina. Pochi metri prima dell’ambasciata la polizia bernese ha bloccato con transenne l’accesso alla stessa. I/le manifestanti si sono seduti di fronte allo sbarramento e hanno preteso, vista l’impossibilità di arrivare alla rappresentanza argentina, che l’ambasciatore si presentasse in strada per ascoltare le rivendicazioni. Dopo circa un’ora, durante la quale è stato comunicato ai vicini del quartiere il perché della protesta, si è presentato Alejandro Herrera, segretario dell’ambasciatore, al quale sono stati consegnati i volantini della manifestazione macchiati di “sangue” e una bottiglia di pittura rossa, esigendo che fossero trasmesse al governo argentino le rivendicazioni, che sono:

- Giudizio a tutti i responsabili politici del massacro di un anno fa. Non ci accontentiamo del giudizio ai responsabili materiali

- Giudizio anche ai responsabili del “gatillo fácil”, grilletto facile.

- Che il nuovo governo argentino di Néstor Kirchner non risponda con la repressione alle giuste domande dei movimenti sociali.

- La fine della politica neoliberista che ha mandato il paese in rovina e che crea ogni giorno piu` poveri e disoccupati.

Il segretario dell’ambasciatore si è impegnato a trasmettere le rivendicazioni all’ambasciatore il giorno seguente, perché poi quest’ultimo le trasmetta al governo argentino.
Di ritorno verso la città il corteo si è lasciato dietro una scia di sangue.
In centro il corteo è sfilato poi leggendo nuovamente i perché della manifestazione.